José M. Sánchez-Verdú (*1968) Giorno dopo giorno
[ens] 1998/99 Duration: 18'
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World première: Munich, July 1, 2001 (ensemble piano possibile, cond. J. M. Sánchez-Verdú)
Poems
I. Forse un mattino...
Forse un mattino andando in unaria di vetro
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come suno schermo, saccamperanno di gitto
alberi case colli per linganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me nandrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
E. Montale (Ossi di seppia, 1925)
II. Giorno dopo giorno
Giorno dopo giorno: parole maledette e il sangue
e loro. Vi riconosco, miei simili, mostri
della terra. Al vostro morso è caduta la pietà,
e la croce gentile ci ha lasciati.
E più non posso tornare nel mio eliso.
Alzeremo tombe in riva al mare, sui campi dilaniati,
ma non uno dei sarcofaghi che segnano gli eroi.
Con noi la morte ha più volte giocato:
sudiva nellaria un battere monotono di foglie,
come nella brughiera se al vento di scirocco
la folaga palustre sale sulla nube.
Salvatore Quasimodo (Giorno dopo giorno, 1947)
III. Ed è subito sera
Ognuno sta solo sul cuor della terra
traffito da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo (Ed è subito sera, 1920-29)
1. Forse un mattino (1998) | (7') |
2. Giorno dopo giorno (1998/99) | (4') |
3. Ed è subito sera (1998) | (7') |